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Bonus Mobilità

04/05/20

Il decreto Rilancio appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale punta a promuovere con un bonus la micro-mobilità individuale nelle aree urbane, con l’obiettivo di incentivare gli spostamenti urbani con mezzi alternativi al trasporto pubblico locale.

Cosa prevede la nuova norma per il “buono mobilità”:

  • Può essere richiesto dai residenti maggiorenni nei capoluoghi di regione, capoluoghi di provincia, città metropolitane e più in generale nei comuni con più di 50.000 abitanti.
  • Il bonus coprirà il 60% della spesa complessiva sostenuta con un massimo di 500 euro per l’acquisto di biciclette anche a pedalata assistita e veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (segway, monopattini, hoverboard e monowheel). Il buono vale anche per l’uso di servizi di mobilità condivisa (sharing) a uso individuale esclusi quelli con autovetture.
  • Per acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 (con retroattività, quindi) fino al 31 dicembre 2020. Può essere chiesto una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste.

Il provvedimento del Ministero dell’Ambiente di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti punta a incentivare forme di trasporto sostenibili che garantiscano il diritto alla mobilità delle persone nelle aree urbane 

Per ottenere il contributo si dovrà conservare il documento giustificativo di spesa (fattura) e, non appena sarà on line, accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente e accessibile anche dal suo sito istituzionale.

Alternativamente alla procedura a rimborso, una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale) il buono mobilità potrà essere fruito attraverso un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sulla piattaforma il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa elettronico da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

Nel 2021 torneranno invece efficaci le previsioni del decreto Clima che prevede un fondo a carico del Ministero dell’ambiente destinato ai residenti nei Comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per la non ottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva comunitaria relativa alla qualità dell’aria. A partire dal 1° gennaio 2021 sarà necessario rottamare un autoveicolo o un motociclo inquinante per beneficiare del buono mobilità. Saranno previsti incentivi pari a 1.500 euro per ogni autoveicolo rottamato e a 500 euro per ogni motociclo rottamato.

ULTERIORI CONTRIBUTI E INCENTIVI REGIONALI PER LA MOBILITA’ CICLABILE:

Inoltre la Regione Emilia Romagna amplia la platea dei beneficiari dei bonus statali per i 30 comuni firmatari del Piano aria integrato regionale (Pair): rimborsi acquisto (60%), piste dedicate, incentivi chilometrici casa-lavoro (50 euro/mese), bonus abbonati ferroviari per acquisto pieghevoli (fino a 300 euro)

  • verranno finanziati gli investimenti dei Comuni – che dovranno sottoscrivere un protocollo con la Regione - nella misura massima del 70% rispetto ai costi di realizzazione di percorsi ciclabili, interventi di moderazione del traffico come l’attivazione di corsie riservate bus e piste ciclabili, bike lane ad uso promiscuo, rastrelliere portabiciclette e attrezzature per la sosta per scongiurare i furti. Possono essere finanziate spese sostenute a partire dal 20 maggio 2020.                                              Inoltre, e solo per i comuni con popolazione inferiore ai 50mila abitanti che non fanno parte dell’area metropolitana di Bologna (per i quali ci sarà il contributo statale), ci saranno incentivi per l’acquisto di biciclette, segway, monopattini elettrici, con un rimborso fino al 60% del costo del mezzo, fino ad un massimo di 500 euro per le bici elettriche. 
  • sono previsti - ed è la prima volta - incentivi chilometrici per gli spostamenti, riduzioni del costo del bike sharing e del deposito nelle velostazioni dedicate agli scambi intermodali, per i dipendenti delle aziende.                                                                                                                                         Per i dipendenti delle aziende, a  seguito di accordi con i mobility manager, verranno attivati incentivi chilometrici pari a 20 centesimi a km, fino ad un massimo di 50 euro al mese a persona: incentivi per ridurre i costi del bike sharing da utilizzare prioritariamente per gli spostamenti casa-lavoro, oltre a incentivi mirati a ridurre il costo del deposito delle biciclette presso le velostazioni o altri depositi finalizzati all’interscambio modale che siano convenzionati con il Comune.
  • infine sono previste risorse regionali, erogate attraverso Fer, rivolte agli abbonati ferroviari per l’acquisto di bici pieghevoli da utilizzare per gli spostamenti iniziali e finali.  A questo scopo sarà riconosciuto un contributo fino a 300 euro pari al 50% del costo di acquisto di una bicicletta pieghevole per i cittadini residenti nei comuni dell’Emilia-Romagna che non possono beneficiare di altri contributi statale o regionale.




 
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