La Città di Cesena sostiene lo Sprint #EUCtiesSaveEnergy!⚡ Scopri quali misure sta prendendo la nostra Città per affrontare la crisi #climatica ed #energetica L’Amministrazione comunale di Cesena, con il supporto di Energie per la Città, sta lavorando alla definizione di un piano teso a ridurre i consumi di gas metano nel prossimo inverno. Considerato l’attuale contesto internazionale, il tema energetico sarà centrale nei prossimi mesi per famiglie ed imprese e l’esigenza di razionalizzare i consumi sarà dettata sia dalla situazione geopolitica contingente, come forma di contrasto alla guerra, ma anche di miglioramento dell’impatto ambientale e, non ultimo, in relazione agli aumenti dei costi delle utenze che, sia nel pubblico che nel privato, saranno impattanti. Considerato che il prezzo del gas nella stagione termica 2022-2023 subirà un ulteriore rincaro, che corrisponderà purtroppo ad un maggiore spesa comunale pari a circa 745 mila euro all’anno, e che, visti gli scenari internazionali, la situazione potrebbe addirittura peggiorare, l’Amministrazione comunale nel corso del prossimo inverno sta definendo un serie di azioni di risparmio energetico atte a fronteggiare quella che sta diventando una vera e propria emergenza. Si tratta di interventi che andranno ad aggiungersi ai lavori di riqualificazione energetica svolti negli ultimi anni, negli edifici pubblici, che hanno consentito di ottimizzare le strutture e ridurre sprechi, aumentandone l’efficienza. Il Comune di Cesena ha inoltre aderito all’iniziativa della Commissione Europea e del Patto dei Sindaci "The cities energy saving sprint", si tratta di un impegno formale ad adottare misure che riducano immediatamente il proprio consumo energetico e che prevede anche la concretizzazione di una serie di azioni rivolte ai cittadini. In particolare l’iniziativa prevede il lancio e la diffusione di una campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza, anche grazie a Lo Sportello ExC, sportello energia di Energie per la Città; il coinvolgimento di enti e aziende pubbliche e private, organizzazioni, associazioni di categoria, manutentori di impianti e amministratori di condominio; la diffusione di buone pratiche di utilizzo degli edifici pubblici e la definizione di obiettivi mirati di risparmio energetico. Per quanto riguarda gli edifici pubblici l’amministrazione punta ad una riduzione del 20% del consumo di GAS metano, tra le azioni proposte troveremo: - l’accensione degli impianti termici dopo il 15 ottobre e solo quando le condizioni climatiche lo richiedono, prima con orario ridotto e poi intero; - la riduzione delle ore di funzionamento prima del 15 aprile, sempre se le condizioni climatiche lo consentono; - la regolazione degli impianti in regime ridotto, durante le festività natalizie e nei fine settimana, nelle scuole e nelle palestre; - la regolazione ridotta degli impianti di riscaldamento con temperatura ambiente fissa a 19 gradi (eccetto per nidi e scuole materne, anziani, disabili); - la temperatura ambiente di palestre comunali a 17 gradi e nei corridoi delle scuole a 16 gradi. In riferimento ai locali e alle zone ad utilizzo discontinuo (come mensa, sale conferenze) si propone un riscaldamento mirato ai momenti di incontro e dunque di utilizzo. A queste 5 azioni si aggiungono: la limitazione dei ricambi di aria solamente per il tempo necessario (orari lavorativi, pulizie) e la riorganizzazione degli spazi di lavoro e di attività per diminuire le superfici da riscaldare. L’iniziativa rientra nell’ambito di un percorso a cui Cesena ha aderito sin dal 2019, il Piano d’azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), ed oggi si intende rafforzane gli effetti anche per ridurre la dipendenza dal gas russo e per contrastare la povertà energetica.